Parco delle chiese rupestri 2018-02-25T18:08:29+00:00

Per informazioni pratiche per visitare il Parco consulta la sezione Visita il Parco

Si tratta di uno dei luoghi più interessanti e suggestivi dell’intero territorio italiano, racchiudendo al suo interno eccezionali elementi di interesse, dagli aspetti naturalistici tipici dei parchi a straordinarie vestigia della presenza umana nel territorio.

Esteso su 8.000 ettari (circa un quinto dell’intero territorio comunale di Matera), e denominato comunemente anche Parco della Murgia materana ma ufficialmente Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese rupestri del Materano, tutela dal 1990 la quasi totalità della murgia materana.

Gravina di Matera

Gravina di Matera

Una visita al Parco è fondamentale per comprendere pienamente lo sviluppo dei rioni Sassi di Matera, ed ha molteplici elementi di interesse:

  • Archeologici, data l’estesa presenza sul territorio di resti e incisioni di epoca preistorica, fra cui spicca la presenza di numerosi villaggi trincerati di epoca neolitica, di cui restano ben visibili i fossati e i fori delle capanne e le tombe a grotticella munite di doppio cerchio di pietra;
  • Storici, con i diffusi segni dell’utilizzo antropico del territorio, con muretti a secco, masserie fortificate, ovili, recinti, necropoli, cisterne a tetto, casali rupestri altomedievali.
  • Storico-Artistici grazie alle numerose chiese rupestri, che puntellano frequentemente il paesaggio del Parco e presentano elementi architettonici e artistici di alto pregio: il Parco ospita le più antiche chiese rupestri d’Italia
  • Paesaggistici, con habitat differenti e variegati, come boschi impenetrabili, profondi crepacci, grotte naturali e cavità artificiali, steppe aride, campi coltivati a cereali, macchia mediterranea e pietraie.
  • Naturalistici, con una ricca varietà di specie animali e vegetali, spesso legate ad usi tradizionali ormai scomparsi ma ancora tramandati

Gli aspetti archeologici e storici sono trattati nella sezione della Storia e del Patrimonio Culturale; quelli naturalistici sono affrontati in questa stessa sezione, nelle pagine successive.

Vedi -> Territorio: murge, gravine e colline
Vedi-> Clima, flora e fauna